Crypta neapolitana (o Parco della Tomba di Virgilio)

Crypta neapolitana (o Parco della Tomba di Virgilio)

Napoli - Aree archeologiche

Sito ricco di suggestive leggende, dotato di una bellezza tale da essere citato da Petrarca e da far perdere la testa a Goethe, la Crypta Neapolitana, situata nel parco Virgiliano, è una lunga ed angusta galleria di 700 metri scavata nel tufo nel I secolo a.C. Conosciuta anche come Grotta vecchia di Pozzuoli, fu costruita in età augustea per collegare Napoli ai campi Flegrei.
All’ingresso, situato a poca distanza dalla tomba di Giacomo Leopardi, sono oggi visibili due nicchie affrescate: quella di sinistra ha una raffigurazione di una Madonna con Bambino del XIV secolo, mentre su quella di destra, di datazione incerta, è rappresentato il volto dell’Onnipotente.
La galleria è orientata in modo tale che, in occasione degli equinozi, il sole sia perfettamente allineato tra i due ingressi all’alba e al tramonto così che in quei momenti, nei quali solitamente regna un buio profondo, la luce naturale la illumini completamente. Oltre ad essere una strada fondamentale per congiungere Neàpolis col porto puteolano, la crypta, è stata anche un luogo di culto in cui avvenivano riti iniziatici. La leggenda narra che fu lo stesso Virgilio a scavare la grotta in una sola notte grazie alla sua magia e, secondo Petronio, uno scrittore e politico romano, la crypta nel I secolo era consacrata a Priapo, dio della fertilità, in onore del quale vi si celebravano nottetempo cerimonie misteriche e riti orgiastici.
In epoca cristiana, appare citata anche da Petrarca nell’Itinerarium Syriacum, dove si parla di una cappella di piccole dimensioni chiamata di Santa Maria dell’Idria, realizzata da un eremita nei pressi dell’ingresso della grotta. Il nome del Tempietto, i cui frammenti si trovano nella grotta, deriva dalla Madonna Odigitria, che significa colei che indica la via. L'immagine della Madonna doveva, infatti, servire da buon augurio ai viandanti che decidevano di usare la grotta per raggiungere Pozzuoli.
Ancora oggi conserva un fascino incancellabile, in grado di resistere alle offese del tempo e degli uomini.
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Orario

10:00 - 14:50

Come raggiungere il sito

Salita della grotta, (o via Piedigrotta) 20 Napoli - Napoli (NA)

Metropolitana Linea 2, stazione Mergellina (circa 1 minuto a piedi)


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